Come scegliere un buon Counselor?
Il professionista che scegli deve ispirarti fiducia, dimostrarti calore ed accoglienza, dal momento che con lui affronterai aspetti importanti della tua vita.
Al termine del primo colloquio non giudicare mentalmente l’incontro, ma affidati alle prime sensazioni che hai avuto dell’insieme: la personalità e l’umanità del counselor, l’atmosfera dell’incontro, l’ambiente, quanto ti sei sentito ascoltato e libero di parlare.


Ricorda che scegliere un buon counselor dedica in genere un primo colloquio per valutare la tua domanda e per decidere se iniziare un percorso assieme o proporti un percorso alternativo.

In ogni caso possono esserti utili queste brevi linee guida per poter scegliere un buon counselor:

  • Un buon counselor fornisce informazioni chiare sul suo operato.
  • Un buon counselor definisce con te obiettivi di lavoro specifici e realizzabili.
  • Un buon counselor non ti giudica e ti rispetta.
  • Un buon counselor non ti propone subito soluzioni, ma è disposto ad ascoltare i tuoi bisogni.
  • Un buon counselor ti riceve in uno spazio adeguato e accogliente.
  • Un buon counselor ti informa sulla sua metodologia di lavoro.
  • Un buon counselor è iscritto ad un registro o ad una associazione di categoria.
  • Un buon counselor fattura. E’ un suo dovere e un tuo diritto.
  • Un buon counselor è supervisionato per garantirti correttezza e qualità dell’intervento offerto e procedere efficacemente nella propria attività professionale.
  • Un buon counselor si sottopone a supervisione per accedere a stimoli per lo sviluppo professionale e il proprio benessere personale, prevenendo stress e burn-out.